Stiamo attraversando un periodo che probabilmente cambierà in modo radicale il nostro modo di vivere e di intendere lo spazio domestico e lo spazio di lavoro, due cose che, in questo momento, per molti di noi, coincidono.
Lo smart working è diventato, e sarà sempre di più la normalità per molti di noi.
Lavorare da casa ha i suoi vantaggi, ad esempio, ti permette di programmare la tua giornata in totale autonomia.
Ma nasconde anche delle insidie. Non puoi aspettarti di stravaccarti sul divano con il tuo portatile ed essere super produttivo.
Ci sono diversi accorgimenti che puoi adottare per rimanere concentrato, ad esempio limitare le fonti di distrazione come il cellulare.
Ma lo spazio in cui si lavora ha una grande influenza sulla produttività e sulla nostra capacità di concentrazione.
È importante avere una zona della casa, anche piccola, dedicata al lavoro e, soprattutto, ben organizzata. Altrimenti il rischio di distrarci e di non portare a termine il programma della giornata è dietro l’angolo.
La buona notizia è che realizzare un angolo ufficio in casa non è poi così difficile. Ho raccolto qui alcuni consigli per organizzare al meglio la tua zona di lavoro in casa.
Come trovare l’angolo perfetto
Fermati a riflettere
Prima di imbarcarti in una vera e propria ristrutturazione di casa tua, prenditi una pausa e chiarisciti alcune questioni fondamentali per farti un’idea del tipo di allestimento di cui avrai bisogno:
- Tipo di attività che dovrai svolgere in questo spazio
- Oggetti o strumenti di cui avrai bisogno per lavorare
- Fascia oraria in cui svolgerai la maggior parte del tuo lavoro
- Dovrai ricevere clienti o colleghi di lavoro?
- Farai chiamate in video conferenza?
Scegli una postazione accanto a una finestra
La luce naturale è importante per lavorare bene. Ti aiuta a mantenere uno stato mentale sano e produttivo.
Posiziona la scrivania sotto la finestra in modo da non avere fastidiosi riflessi sul monitor.
Se non ti è possibile collocare la scrivania di fronte alla fonte di luce, cerca una soluzione per sfruttare nel migliore dei modi la luce naturale.
Valuta il livello di rumore dentro e fuori casa
L’ambiente di lavoro dev’essere rilassante per poter favorire la concentrazione. Cerca di scegliere l’angolo di casa meno disturbato dai rumori ambientali.
Se non ti è possibile, puoi sempre lavorare con un sottofondo di musica rilassante. Esistono delle playlist ad hoc su Spotify.
Studia bene ogni angolo di casa
Hai una stanza libera? Allora c’è poco da discutere, hai trovato il tuo ufficio!
Se non hai una casa grande invece, studia bene gli spazi che hai a disposizione, potresti scoprire, ad esempio, un angolo poco sfruttato del soggiorno o della zona pranzo.
L’importante è rendere la zona lavoro ben distinta e separata dal resto.
L’ideale sarebbe scegliere lo spazio che vivi di meno. Evita, se puoi, la camera da letto. Studi medici hanno dimostrato che lavorare dove si dorme indebolisce l’associazione mentale tra la camera e il sonno, provocando, quindi, problemi di insonnia.
Come arredare l’angolo studio
Punta sul colore
Scegli un colore che ti faccia sentire concentrato e rilassato. Le nuance di blu o verde sono perfette per l’ambiente di lavoro.
Una volta scelto il colore principale, col quale potrai dipingere una parete o parte di essa, decidi in accordo i colori degli arredi e complementi che comporranno il tuo angolo ufficio.
Un suggerimento: una palette di blu con qualche tocco di giallo, il suo complementare.
Scegli una sedia ergonomica
Resisti alla tentazione di usare una sedia del tavolo da pranzo e investi in una buona sedia da ufficio ergonomica.
Visto che trascorrerai parecchie ore al giorno seduto, meglio prevenire eventuali problemi di schiena legati a posture scorrette.
La giusta lampada
Una fonte di luce direzionale, che illumini l’area di lavoro è fondamentale per poter lavorare bene.
In commercio esistono tantissime lampade da scrivania e di tutti i prezzi, dalle più iconiche, che hanno fatto la storia del design, alle più attuali e tecnologiche.
Scegline una non troppo ingombrante e orientabile, in modo che non prenda troppo spazio sul tavolo.
Non trascurare la posizione della lampada. Fai in modo che non sia troppo vicina allo schermo del computer per evitare riflessi spiacevoli.
Non trascurare il piano di lavoro
Se le tue attività principali prevedono il dover stare chino sul piano di lavoro (ad esempio disegnare o altre attività manuali), ti consiglio di evitare una scrivania dalla finitura lucida, che riflettendo troppo la luce potrebbe creare dei fastidi alla vista.
Meglio un legno chiaro o comunque una finitura opaca.
Posiziona il computer in modo corretto
La parte alta dello schermo dovrebbe trovarsi all’altezza degli occhi o poco più in basso.
Inoltre, i piedi devono sempre poggiare a terra o su un poggiapiedi. La tastiera dev’essere posizionata in modo tale che gli avambracci siano paralleli al pavimento.
Individua le diverse zone
Per organizzare al meglio lo spazio, individua delle zone destinate ai diversi tipi di attività che devi svolgere.
Una postazione da ufficio standard prevederà un hub principale, composto da scrivania e computer, una zona archivio, con scaffali o mensole per raccoglitori, documenti e libri, e, infine, un’angolo per la stampante.
Il verde non deve mancare
Diversi studi confermano che le piante negli ambienti di lavoro aumentano il benessere e la produttività. Hanno soprattutto un effetto calmante, il che è l’ideale in un ambiente ad alto potenziale di stress come quello di lavoro.
Due esempi di piante che si adattano bene alla zona ufficio e che hanno bisogno di poche cure?
L’agave è una pianta grassa che cresce lentamente e resiste anche a lunghi periodi senza acqua. Perfetta come pianta da scrivania.
La pilea è una succulenta sempreverde, molto decorativa grazie alle sue bellissime foglie circolari.
E tu come hai organizzato la tua postazione di lavoro in casa? Fammelo sapere nei cmmenti.